L’attenzione verso la sostenibilità ambientale continua a crescere, coinvolgendo sia le aziende che i consumatori. Un tema particolarmente sentito è quello dell’impatto degli imballaggi, responsabili di una gran parte dei rifiuti immessi nell’ambiente.
Molte imprese si stanno impegnando attivamente per ridurre il proprio impatto ambientale, ad esempio limitando e rendendo più sostenibili packaging e imballaggi per il trasporto dei propri prodotti. In questo contesto, le certificazioni di sostenibilità rappresentano uno strumento prezioso sia dal punto di vista operativo che di comunicazione. Ottenere riconoscimenti da enti terzi accreditati attesta che gli sforzi fatti per migliorare l’impatto ambientale degli imballaggi sono reali ed effettivi.
Le certificazioni consentono di comunicare in modo trasparente le proprie credenziali green e permettono di distinguere l’azienda sul mercato. Senza contare che il percorso per ottenere una certificazione guida l’azienda nell’adozione di processi produttivi e scelte di packaging realmente sostenibili.
Le certificazioni di sostenibilità
Vediamo insieme quali sono le principali certificazioni ambientali che possono adottare le aziende.
ISO 14001 – Sistema di gestione ambientale
La certificazione ISO 14001 attesta l’adozione volontaria da parte di un’azienda di un sistema di gestione ambientale finalizzato a minimizzare gli impatti negativi delle proprie attività e perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali.
Si tratta di una certificazione molto diffusa e apprezzata che definisce i requisiti di un sistema di gestione ambientale efficace. Per ottenerla, l’azienda deve condurre un’approfondita analisi ambientale iniziale, al fine di identificare gli aspetti e gli impatti ambientali della propria attività.
Interventi e progetti possono ovviamente riguardare anche la gestione dei materiali e dei processi di imballaggio e impacchettamento, prevedendo l’adozione di materiali più sostenibili o processi di imballaggio che permettano meno sprechi.
Sulla base di questa analisi, l’azienda stabilisce poi una politica ambientale, con impegni concreti di miglioramento. Si tratta quindi di obiettivi misurabili e traguardi specifici, supportati da programmi di gestione ambientale ben strutturati.
Inoltre, devono essere condotti audit interni periodici per verificare la corretta applicazione di quanto definito dal sistema di gestione ambientale.
Ottenere la ISO 14001 garantisce l’impegno dell’azienda per la sostenibilità ambientale in modo strutturato e secondo standard riconosciuti a livello internazionale.
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Certificazione ISO 17088
La ISO 17088 è una certificazione relativamente recente, pubblicata nel 2021, è focalizzata in modo specifico sugli imballaggi di carta destinati a venire a contatto con alimenti.
Per ottenere questa certificazione, l’azienda deve dimostrare di utilizzare solo carte e cartoni conformi ad appositi standard internazionali relativi ai componenti presenti, agli inchiostri e alle colle impiegate, che devono rispettare limiti stringenti in termini di migrazione e sostanze potenzialmente pericolose.
La certificazione garantisce quindi che dall’imballaggio di carta non possano trasferirsi nell’alimento sostanze nocive per la salute umana. La norma ISO 17088 quindi fornisce un’ulteriore garanzia di sicurezza oltre alle certificazioni già richieste per i materiali a contatto con gli alimenti.
LCA – Life Cycle Assessment – ISO 14040 e ISO 14044
La valutazione del ciclo di vita (LCA) è uno strumento completo per quantificare gli impatti ambientali di un prodotto durante tutte le fasi della sua esistenza.
Le norme ISO 14040 e ISO 14044 definiscono nel dettaglio i principi, la metodologia e i requisiti per condurre uno studio LCA. Lo scopo è identificare e confrontare gli impatti associati a diverse soluzioni, per guidare le scelte progettuali e produttive verso la massima sostenibilità ambientale.
Uno studio LCA prevede le seguenti fasi:
- definizione degli obiettivi e del campo di applicazione;
- analisi dell’inventario, con raccolta di dati sugli input e output del sistema;
- valutazione degli impatti in relazione a parametri quali riscaldamento globale, consumo di risorse, tossicità…;
- interpretazione dei risultati.
Per gli imballaggi si possono ad esempio confrontare diversi materiali alternativi, processi produttivi, opzioni di fine vita. La valutazione del ciclo di vita, fornisce così informazioni comprovate da dati per identificare le soluzioni a minore impatto ambientale.
OK COMPOST
La certificazione OK Compost garantisce la compostabilità degli imballaggi secondo standard europei EN 13432 ed EN 14995. Può essere rilasciata per diversi materiali: carta e cartone, plastiche biodegradabili, materiali a base biologica.
Gli imballaggi certificati OK Compost possono essere completamente recuperati tramite compostaggio industriale dopo il loro utilizzo. Ciò riduce in modo significativo l’impatto ambientale rispetto ai packaging tradizionali non compostabili.
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Altre certificazioni di sostenibilità per packaging e imballaggi
Oltre alle certificazioni già citate, ve ne sono altre che possono essere rilevanti per dimostrare la sostenibilità degli imballaggi:
- FSC e PEFC garantiscono la provenienza della carta e del cartone da foreste gestite in modo sostenibile. Nel dettaglio, FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) sono schemi di certificazione internazionali che garantiscono una corretta gestione forestale secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
- Ecolabel UE è un marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che premia prodotti e servizi con ridotto impatto ambientale considerando l’intero ciclo di vita. Può essere applicato anche ad alcune tipologie di imballaggi.
- La norma ISO/TS 14067 – Carbon Footprint Protocol (CFP): è la quantificazione della CO2 emessa durante l’intero ciclo di vita di un prodotto, dall’estrazione delle materie prime necessarie alla produzione, fino allo smaltimento finale.
Per gli imballaggi, la carbon footprint quantifica quindi gli impatti in termini di emissioni legate a tutte le fasi del ciclo di vita: approvvigionamento materie prime, produzione, trasporto, utilizzo, fine vita. - ISO 14046 – Water Footprint: è la metrica per misurare l‘impatto di un prodotto in termini di consumo e inquinamento idrico durante l’intero ciclo di vita. Utile per gli imballaggi che utilizzano acqua nei processi produttivi.
L’interesse delle aziende verso il miglioramento del proprio impatto ambientale e l’ottenimento di tali certificazioni è uno dei segnali del sempre crescente interesse di produttori e consumatori per la tematica ambientale.
In questo discorso, packaging e materiali da imballaggio rivestono un’importanza centrale, riducendo e rendendo meno impattanti i rifiuti prodotti dalla distribuzione e commercializzazione dei propri prodotti.
Alfapack: fornitura di imballaggi sostenibili per le aziende
Alfapack fornisce alle aziende diverse soluzioni in tema di imballaggi compostabili ed ecosostenibili. Prodotti per imballaggio con materiali come plastica 100% biodegradabile, certificata OKCOMPOST.
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